No! In effetti non c’è nulla. Ma forse è la mia vecchia versione di xojo, la 2017
Non credo dipenda dalla versione…io sto usando la 2019r1.1
Sei in ambiente Windows o Mac?
Sono in linux con macchina virtuale windows
Non vorrei che dipendesse da questo…provo a fare qualche ricerca, poi ti so dire.
Hai solo la macchina Linux da utilizzare?
Dunque: la VM windows è una win7 a 64bit e forse vi è qualcosa di storto nelle librerie grafiche. Non vedo cosa altro possa essere…
Ho diverse altre macchine ma non sono a 64bit, pertanto non posso installare xojo
Secondo me la versione 2017 si dovrebbe installare su una macchina a 32 bit…
Non ricordo se ho raggiunto il massimo delle installazioni (3 mi pare), e comunque installarne una solo per provare mi sembra un po sprecata. Anche perchè la cosa non si limita al test nell’ambiente di sviluppo, ma devo compilare per win e linux con l’obiettivo della distribuzione.
Comunque ho capito che posso aggirare l’ostacolo tralasciando il behavior ed inserendo il codice di settaggio direttamente nell’evento open del controllo di sottoclasse
Mi sembra una buona soluzione.
Ti ringrazio nuovamente per le preziose indicazioni. Buona notte!
Mi sono tolto lo sfizio di provare ad installare xojo 2017 R3 su una macchina W7 con SP3 a 32 bit, ma l’installazione nemmeno parte, dando il laconico messaggio che serve la versione a 64bit. Non so se ci siano altre cose da considerare, ma a quanto pare, quanto descritto nella pagina che hai esposto sopra, non sembra essere del tutto esatto.
Mi sembra strano che scrivano delle cose non vere… Domani faccio un po’ di indagini e ti so dire.
La versione 2017r3 richiede macchine a 64 bit, mentre la 2017r2 funziona sia su 32 che 64 bit. Prova ad installare quest’ultima.
Ma guarda un po te! E’ come mi fossi lasciato fregare nell’acquisto della release. Uno crede che le cose migliorino facendo l’upgrade, invece c’è sotto l’inghippo. Miseria!
Ti ringrazio sentitamente per la disponibilità Nedi, e ti auguro buona giornata.
GPaolo
Di nulla! Quando hai bisogno io sono qui!
Eccomi qui di nuovo Nedi. Speravi che mi fossi scordato di te vero?
Ho un bel vuoto di memoria perchè non ricordo come si fa a stabilire il punto di ingresso di una app, ovvero il controllo window che si apre per primo. In una app sviluppata nel 2018 non mi ero posto il problema in quanto usavo una sola window con un pannello a schede multiple. Invece ora vorrei usare il solito metodo di apertura e chiusura delle maschere. Ma il punto dolente è proprio quello della partenza…
TROVATO! Scusami per il disturbo, ma ho trovato la soluzione usando l’inspector sull’oggetto App.
Perfetto!
Vi è un altro comportamento anomalo che non mi so spiegare, e per mostrarlo ti allego questo breve video: [https://od.lk/d/NjRfMzQyNDA5ODNf/test_xojo.webm]
La cosa illogica è che qualsiasi pulsante io aggiunga ora ad una nuova window, presenta lo stesso comportamento, cioè non si vede in fase di sviluppo.
A questo punto penso che anche tale comportamento sia analogo a quello della mancanza delle caselle di flag nel behavior, dovuto probabilmente ad una gestione difettosa dei drivers grafici. Che ne pensi?